BrainCheck - uno strumento molto succinto per rilevare l'insorgenza del declino cognitivo: una ricerca ottimizzata dei casi che combina i dati di pazienti e familiari

Ehrensperger MM, Taylor KI, Berres M, Foldi NS, Dellenbach M, Bopp I, Gold G, von Gunten A, Inglin D, Müri R, Rüegger B, Kressig RW, Monsch AU. BrainCheck – a very brief tool to detect incipient cognitive decline: optimized case-finding combining patient- and informant-based data. Alzheimer's Research & Therapy 2014;6: 69.

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Braincheck è stato sviluppato dal Prof. Andreas Monsch, dal Dr. Michael Ehrensperger e dal Dr. Stefan Blaesi all'ospedale universitario di Basilea.



Introduzione

L'identificazione ottimale dei danni cognitivi sottili nel contesto delle cure primarie richiede uno strumento molto breve che combini (a) i danni soggettivi dei pazienti, (b) i test cognitivi e (c) le informazioni fornite dagli parenti. Il presente studio ha sviluppato un nuovo strumento, molto rapido e facilmente amministrabile, che combina queste valutazioni ('BrainCheck') e ha testato la fattibilità e la validità di questo strumento in due studi indipendenti.



Metodi

Abbiamo sviluppato uno strumento per trovare i casi che comprendeva (a) domande dirette al paziente sulla memoria e la depressione, (b) il disegno di un orologio, e (c) la versione a 7 voci del Questionario familiare sul declino cognitivo negli anziani (IQCODE). Studio di fattibilità: 52 medici di base hanno valutato la fattibilità e l'accettazione dello strumento orientato al paziente. Studio di convalida : Un gruppo indipendente di 288 pazienti della Memory Clinic (età media ± SD = 76,6 ± 7,9, istruzione = 12,0 ± 2,6; 53,8% di sesso femminile) con diagnosi di lieve deficit cognitivo (n = 80), probabile malattia di Alzheimer (n = 185) o depressione maggiore (n = 23) e 126 partecipanti volontari demograficamente in forma e cognitivamente sani (età = 75,2 ± 8,8, istruzione = 12,5 ± 2,7; 40% di sesso femminile) hanno partecipato allo studio. Tutti i pazienti sani e i partecipanti al controllo hanno ricevuto lo strumento diretto dal paziente, e gli informatori di 113 pazienti partecipanti e 70 controlli sani hanno completato il brevissimo IQCODE.



Risultati

Studio di fattibilità: I medici di medicina generale hanno valutato lo strumento diretto dal paziente come altamente fattibile e accettabile. Studio di convalida: Un'analisi dell'albero di classificazione e regressione ha generato un algoritmo per classificare i dati diretti al paziente che ha portato ad un tasso di classificazione corretto (CCR) dell'81,2% (sensibilità = 83,0%, specificità = 79,4%). In modo critico, il CCR degli strumenti combinati diretti al paziente e all'informatore (BrainCheck) ha raggiunto quasi il 90% (ovvero 89,4%; sensibilità = 97,4%, specificità = 81,6%).



Conclusione

Un nuovo e brevissimo strumento per i medici di medicina generale, 'BrainCheck', ha combinato tre fonti di informazioni ritenute critiche per un'efficace ricerca dei casi (cioè, i disturbi dei soggetti dei pazienti, i test cognitivi, le informazioni degli informatori) e ha portato ad un CCR di quasi il 90%. Pertanto, fornisce uno strumento molto efficiente e valido per aiutare i medici di medicina generale a decidere se i pazienti con sospetti deficit cognitivi debbano essere ulteriormente valutati o meno (‘watchful waiting’).



Sensibilità Specificità Discriminatory power
(correct classifiction)
3 domande più
Test dell'orologio
85,8 % 74,3 % 79,9 %
Questionario per i parenti 81,4 % 75,7 % 78,6 %
BrainCheck 97,4 % 81,6 % 89,4 %


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